Sabaf ha comunicato che lo scorso 31 dicembre si è sciolto il patto parasociale sottoscritto tra Giuseppe Saleri e Quaestio Capital Management, in forza del quale quest’ultimo si era impegnato a non cedere le azioni della società.
Nel dettaglio, Quaestio si era impegnata a non vendere la partecipazione che aveva acquisto nel gennaio 2016 dalla famiglia Saleri, pari al 20% del capitale, fino al 31 dicembre 2017.
Originariamente, il patto aveva per oggetto circa 5,85 milioni di azioni ordinarie Sabaf, pari al 50,72% del capitale, scese poi a 5,1 milioni (44,22% del capitale) a seguito della vendita da parte di Saleri di una quota del 6,5 per cento.