A circa un’ora dalla chiusura della Borsa le azioni Geox segnano un calo del 5,7% a 2,69 euro, recuperando qualcosa dopo un avvio a 2,56 euro.
Per tutta la seduta l’andamento della quotazione è stato preceduto dal segno negativo, dopo la lettura ieri sera a mercati chiusi dei dati preliminari delle vendite del 2017, risultate in lieve calo (-1,7% a cambi costanti) rispetto all’anno precedente scontando soprattutto la contrazione di oltre il 4% dei ricavi degli store monomarca, oggetto della programmata razionalizzazione attraverso azioni di contenimento dei costi e mirate al miglioramento della gestione operativa.
Sempre di ieri la notizia del cambio dell’Ad, con Matteo Mascazzini che ha preso il posto Gregorio Borgo dopo solo un anno alla guida di Geox.
Il cambio di vertice è visto di buon occhio dagli analisti di Exane, che confermano il giudizio “outperform” con target price a 3,5 euro. Anche Banca Akros ha mantenuto il giudizio “neutral” correggendo però il prezzo obiettivo a 3 euro dal precedente 3,6 euro. Sulla stessa linea anche Banca Imi e Kepler, con raccomandazione Hold e prezzo obiettivo rispettivamente a 2,8 e 3,3 euro.
Nel loro complesso gli analisti non percepiscono rischi legati ai fondamentali, rimanendo fiduciosi nell’attesa della crescita del margine industriale e nel miglior andamento dei negozi diretti.
