ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso dello 0,7% e allineandosi all’omologo europeo (+0,1%), aiutato anche dalla giornata positiva del comparto bancario (+0,9%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,5%).
Seduta tonica per il comparto del risparmio gestito, dove si mette in evidenza Banca Generali (+2,2%) sostenuto anche dal mantenimento del giudizio ‘add’ da parte di Banca Imi con target price di 32,8 euro del rating ‘outperform’ da parte di Mediobanca, con target price di 33 euro. Bene anche Azimut (+2%) dopo che il management ha alzato a il dividendo relativo al 2017 a 2 euro per azione. Fineco (+1,4%) e Banca Mediolanum (+1,7%) consolidano il trend positivo delle ultime sedute, grazie anche alla raccolta netta gestita record toccata nel 2017. In leggera controtendenza Anima (-0,3%) dopo il rally degli ultimi cinque giorni.
Continua a salire Exor (+0,9%), in scia alle buone perfomance delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap ancora in rosso per Banca Intermobiliare (-2,3%), con il nuovo socio di maggioranza, il fondo inglese Attestor, che potrebbe mantenerla in quotazione e che potrebbe anche aggregarla con altre realtà indipendenti del private banking.
Lievi prese di beneficio su DeA Capital (-0,5%) dopo i rialzi delle ultime sedute, per merito delle ultime operazioni portate a termine.
Tra le Small Cap scattano i realizzi su MutuiOnline (-4,9%), in forte ascesa da inizio grazie anche all’aggiudicazione della gara per gestire i sinistri del gruppo FS Italiane.