Google e il colosso cinese della tecnologia Tencent hanno stretto un accordo di scambio di licenze a lungo termine, con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo di nuove tecnologie condividendo parte dei loro brevetti.
Si ricorda che Tencent è la quinta azienda al mondo per valore di mercato con 500 miliardi di dollari di capitalizzazione. L’azienda cinese ha realizzato, tra gli altri prodotti, l’app “universale” WeChat, servizio di instant messaging da 900 milioni di utenti globali. Nel corso del 2017 Tencent si è fatta notare per la strategia di espansione in Occidente, dove ha investito in una lunga serie di compagnie, tra cui Tesla, Spotify e Snap.
Tra gli scopi dell’intesa Google-Tencent, oltre alla condivisione di nuove tecnologie, c’è anche quello di evitare lunghi e costosi contenziosi legali in tema di proprietà di tecnologie (ragion per cui Google ha già stretto accordi simili con società come Samsung o LG). Questo accordo consente inoltre al motore di ricerca, che non è presente sul territorio della Repubblica Popolare Cinese fin dal 2010, di continuare la sua espansione in un mercato fondamentale, estremamente vasto e in rapido sviluppo.
Finora gli investimenti di Google nella Repubblica Popolare si erano limitati alla creazione di un laboratorio dedicato all’intelligenza artificiale a Pechino lo scorso dicembre e all’investimento, nei primi giorni di quest’anno, per una cifra pari a 120 milioni di dollari, nella piattaforma di live streaming video e gaming cinese Chushou. Infine, il governo ha di recente consentito l’accesso da mobile alla app Google Translate.