Prosegue anche nella scorsa ottava il rialzo del Ftse Mib, che ha archiviato le ultime cinque sedute con un bilancio complessivo del +1,4% a 23.749 punti. Una settimana caratterizzata dalla trimestrali di Wall Street, oltreché da un rialzo dei rendimenti obbligazionari.
Ancora positivo anche il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +1,7% w/w rispetto al +2,1% w/w, mentre si è tenuto il Salone dell’Auto di Detroit.
Occasione in cui l’Ad di Fca Sergio Marchionne ha gettato acqua sul fuoco della speculazione sul tema dell’M&A, innescando decise prese di profitto sul titolo nella seduta di martedì. Le azioni del gruppo hanno però recuperato terreno nei giorni seguenti, terminando l’ottava in rialzo del 2,2% a 19,55 euro.
Sempre il manager italo canadese ha parlato delle prospettive di Ferrari (+1,6% w/w), confermando la possibilità di un Suv della Rossa e dichiarando che nell’eventualità di una supercar elettrica a Maranello saranno i primi a realizzarla.
Positiva anche la settimana di Brembo (+1,6% w/w), mentre ha chiuso le ultime cinque sedute in ribasso Cnh (-1,3% w/w), su cui Berenberg ha avviato la copertura con giudizio ‘hold’ e target price a 11 euro. Poco mossa Pirelli (+0,1% w/w), che potrebbe tornare sul mercato obbligazionario con un bond a cinque anni.
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, sono prevalse le prese di profitto su Piaggio (-3,6% w/w) dopo il rally della settimana precedente, mentre gli acquisti hanno premiato in particolare Landi Renzo (+2,1% w/w), che ha sottoscritto l’accordo con le Organizzazioni Sindacali relativo alla riorganizzazione dell’azienda Lovato Gas, controllata del gruppo, in linea a quanto previsto nel Piano Strategico presentato lo scorso settembre. Bene anche Sogefi (+1% w/w).