Rialzo settimanale per il settore Commercio il cui indice ha segnato un +2% sovraperformando sia il corrispondente europeo (+1%) sia il Ftse Mib (+1,4%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata tra l’altro sulle trimestrali delle società a stelle e strisce.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Ynap (+2,4%) che ha comunicato i dati sui ricavi. Nel dettaglio nel quarto trimestre 2017 ha riportato un fatturato consolidato pari a 575,1 milioni, che ha registrato un incremento dell’11,5% a cambi costanti (+6,9% reported) rispetto al pari periodo 2016.
Vendite invece su Campari (-0,6%), in scia al downgrade da parte di Deutsche Bank che ha tagliato il giudizio a hold dal precedente buy ma ha alzato il target price a 6,9 euro da 6,5 euro.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Marr con un rialzo del 3,4%, su cui Kepler Cheuvreux ha confermato il buy e il target price a 25 euro.
Infine tra le Small si è distinta I Grandi Viaggi (+5,4%), il cui Cda ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2017, chiuso il 31 ottobre, che mostrano un calo dei ricavi del 3,9% a 56,2 milioni. In calo i margini operativi con l’Ebitda e l’Ebit diminuiti rispettivamente dell’11,5 a 5,5 milioni e del 24,5% a 1,6 milioni. Il periodo si chiude infine con un utile netto di 0,5 milioni, sostanzialmente dimezzato rispetto al 2016. Dal lato patrimoniale la liquidità netta del gruppo si attesta a circa 20,3 milioni, in aumento dai 14,2 milioni di fine ottobre 2016.
Ribasso infine di Bioera (-1,7%) su cui si riporta che Bracknor Investment ha richiesto la conversione di 6 obbligazioni parte della terza tranche, emessa in data 7 dicembre 2017, del prestito obbligazionario convertibile.