Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distante dalla parità, in linea all’andamento cauto dei mercati asiatici frenati dalle incertezze provocate dallo shutdown in Usa.
Il mancato accordo di bilancio ha fatto scattare alla mezzanotte di sabato scorso il blocco di molte delle attività dell’amministrazione federale statunitense, mentre si spera che oggi si arrivi a votare un provvedimento di spesa temporaneo per riavviare l’operatività del settore pubblico fino all’8 febbraio.
Lo shutdown non ha invece rallentato la corsa degli indici di Wall Street, con Nasdaq, S&P 500 e Russell 2000 che in chiusura della scorsa ottava hanno toccato nuovi record storici, solo sfiorati dal Dow Jones.
Sul fronte macro, giornata povera di appuntamenti significativi, con il solo indice di dicembre dell’attività economica nel distretto della Fed di Chicago previsto in agenda.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione in particolare a YNAP, dopo che Compagnie Financière Richemont ha lanciato un’Opa totalitaria sulle azioni della società a 38 euro per azione, rispetto al prezzo di chiusura di venerdì pari a 30,26 euro.
Occhi anche su ATLANTIA, che nel cda del prossimo 21 febbraio potrebbe modificare l’offerta sulla spagnola Abertis. Tra gli altri titoli, da seguire MEDIASET, su cui Goldman Sachs ha migliorato la raccomandazione da ‘neutral’ a ‘buy’.
Si ricorda, infine, che sul listino milanese peserà lo stacco dell’anticipo del dividendo relativo all’esercizio 2017 da parte di ENEL (0,105 euro) e SNAM (0,0862 euro).