Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +0,4% poco sopra il corrispondente europeo (+0,2%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+1,4%).
Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata tra l’altro sulle trimestrali delle società a stelle e strisce.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -0,1% mentre tra le Mid Cap si è distinta Sol con un +4,9 per cento.
Relativamente a Bb Biotech (+1,4%) si segnala che nel quarto trimestre 2017 registra una perdita netta di 156 milioni di Chf, a fronte di una perdita di 24 milioni di Chf del pari periodo 2016. Il risultato sconta la volatilità dei titoli biotech che ha caratterizzato l’ultima parte dell’anno. L’indice di riferimento Nasdaq Biotechnology Index (NBI) ha chiuso il trimestre con un calo di circa il 4%, a fronte di un rialzo del Dow Jones (+11% in Usd), del Nasdaq Composite (+7% in Usd), del DAX (+1% in euro) e dell’SMI (+2% in Chf). Nel periodo considerato il Nav è sceso del 4,2% in Chf, del 6,3% in euro e del 4,8% in Usd. Nell’ultima frazione d’anno 2017 il titolo Bb Biotech ha segnato un ribasso dello 0,8% in Chf e del 2,3% in euro. Il Cda propone all’assemblea generale il pagamento di un dividendo ordinario di 3,30 Chf per azione.
Infine tra le Small la migliore è stata Pierrel con un +9 per cento.
Rialzo anche di MolMed (+4,4%), la quale ha annunciato che Dompé farmaceutici, licenziataria di Zalmoxis per l’Europa, ha depositato presso l’Ente Federale Congiunto il dossier AMNOG relativo al prodotto. A seguito di tale deposito e della contestuale pubblicazione del prezzo di vendita sul LauerTaxe, dal 15 gennaio Zalmoxis è prescrivibile e rimborsabile in Germania al prezzo di vendita proposto di 163.900 euro a infusione.