In un incontro con la stampa Mr Kunze Concewitz, ad di Campari, ha confermato l’importanza del mercato giamaicano per il gruppo milanese.
I ricavi legati alla vendita dei rum giamaicani, che ad oggi rappresentano il 5% dei ricavi totali, rendono la Giamaica il quarto mercato subito dopo Stati Uniti (27,6%), Italia (23,1%) e Germania (8,3%).
La riduzione dei dazi e la scongiurata doppia tassazione, frutto di un nuovo accordo tra il governo italiano e quello giamaicano, molto probabilmente porteranno ad un incremento dei numeri legati a tale business.
In giornata gli analisti di Mediobanca hanno confermato il giudizio neutral sul titolo e il target price a 6,1 euro.