La multi-utility bolognese ha da poco comunicato di aver ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) un prestito da 110 milioni di euro finalizzato a sostenere il programma di sviluppo per il periodo 2017-2021 di Hera.
Nel dettaglio, la Bei ha scelto di finanziare 19 progetti relativi alla filiera del ciclo dei rifiuti che sono in linea con le direttive comunitarie e prevedono interventi in diverse regioni italiane. Il costo di questi progetti, pari a 227 milioni, sarà così coperto al 50% dal finanziamento dell’istituto lussemburghese. Nello specifico, la linea di credito sarà destinata a migliorare ulteriormente le performance dei servizi ambientali di Hera, con particolare riferimento all’incremento dei tassi di raccolta differenziata indicati dagli obiettivi regionali delle aree servite, ma anche quelle di Herambiente, società del gruppo guidato da Tomaso Tommasi di Vignano che è leader in Italia nel trattamento, riciclo e recupero dei rifiuti.
L’operazione rappresenta per Hera un importante contributo al consolidamento della propria struttura finanziaria e dà seguito alla collaborazione avviatasi nel corso del tempo fra la Bei e la multi-utility: negli ultimi anni sono infatti state firmate tra Bei e Hera altre quattro operazioni (per investimenti su ambiente e reti) per un totale di oltre 700 milioni.