Mercati – Previsto avvio positivo dopo record Wall Street

I futures sui principali indici europei scambiano in rialzo di oltre mezzo punto percentuale, facendo presagire una partenza tonica per i listini continentali in scia ai guadagni di Wall Street e delle Piazze asiatiche.

Negli Stati uniti i principali benchmark hanno collezionato rialzi fra il mezzo punto e il punto percentuale e nuovi record storici, sostenuti dall’accordo in Senato che pone momentaneamente fine allo shutdown, prolungando il periodo di finanziamento extra budget fino all’8 febbraio. Acquisti diffusi anche nella regione Asia-Pacifico, con Tokyo avanza dell’1,3% e lo yen poco mosso nei confronti di dollaro (USD/JPY 111) ed euro (EUR/JPY136) dopo che la banca centrale giapponese ha mantenuto invariata la politica monetaria.

Sul fronte macro il focus odierno sarà sull’indice Zew tedesco di gennaio, mentre negli Usa si attende l’indice manifatturiero della Fed di Richmond. Cambio euro/dollaro sostanzialmente invariato a 1,225, mentre fra le materie prime il petrolio Wti viaggia in area 64 dollari al barile sostenuto ancora dall’intesa fra Opec e Russia per estendere i tagli fino a fine anno e oltre se necessario.

A Piazza Affari attenzione a YNAP dopo il balzo del 24% di ieri innescato dall’offerta pubblica di acquisto totalitaria a 38 euro per azione lanciata da Richemont.

Sotto osservazione anche il comparto bancario, fra i migliori della seduta precedente. UNICREDIT ha comunicato che il diritto di recesso è stato esercitato per lo 0,28% del capitale (103 milioni) in relazione all’eliminazione del limite del 5% all’esercizio del diritto di voto. Le azioni oggetto di recesso saranno offerte ai soci fino da oggi a 21 febbraio.

Per quanto riguarda INTESA, invece, il Cda approverà il piano industriale il prossimo 5 febbraio, con successiva presentazione il 6 febbraio.

Attenzione anche a MEDIASET e TELECOM ITALIA in relazione ai Diritti della Serie A per il triennio 2018-2021, dopo che le offerte pervenute sono risultate sotto il minimo e la Lega ha avviato trattative private.

Da seguire infine FCA, su cui Kepler Cheuvreux ha alzato il target price da 17,5 a 22 euro, confermando il giudizio buy.