Apertura contrastata a Wall Street per i principali indici, con Nasdaq e S&P 500 che scambiano in territorio positivo su nuovi massimi. In frazionale ribasso invece il Russell 2000 ed il Dow Jones, dopo aver anch’esso fatto segnare un nuovo massimo
Sull’obbligazionario in calo il rendimento del T-Bond decennale, dopo i picchi della scorsa settimana, che si è attestato al 2,62%.
Viene così controbilanciato il possibile effetto positivo derivante dalla fine dello shutdown sul mercato delle valute, dove rimangono stabili sia l’euro/dollaro a 1,22 sia il dollaro/yen a 110.
Fra le materie prime, risale il petrolio sulla scia del proseguimento dei tagli alla produzione da parte del tandem formato da Opec e Russia annunciati ieri e della revisione al rialzo delle stime di crescita mondiale da parte del IMF. Il Wti scambia a 64,1 dollari al barile mentre il Brent a 69,6 dollari, in attesa dei dati Api sulle scorte di petrolio che giungeranno in Italia in tarda serata. Stabile infine l’oro a 1.332 dollari l’oncia.
Sull’azionario i risultati non positivi evidenziati nelle trimestrali pubblicate prima dell’apertura influiscono sui titoli J&J e Procter&Gamble, fanalini di coda del Dow Jones in calo rispettivamente del 2 e del 2,6 per cento.
Conferma le buone performance del premarket Netflix (+10,9%) beneficiando del rilascio di conti positivi.
