Nel quarto trimestre 2017 Johnson&Johnson ha riportato ricavi pari a 20,2 miliardi di dollari, in progresso dell’11,5 per cento e una perdita netta di 10,7 miliardi di dollari ( -3,99 dollari per azione), scontando oneri straordinari legati alla recente riforma fiscale negli Usa, a fronte di un utile netto di 3,8 miliardi di dollari (1,38 dollari per azione) nel pari periodo 2016.
Escludendo le voci straordinarie l’utile adjusted è pari a circa 4,8 miliardi di dollari (1,74 dollari per azione) in crescita del 10% a/a.
Per il 2018 il management si attende ricavi compresi tra gli 80,6 e gli 81,4 miliardi di dollari ed un eps adjusted tra gli 8 e gli 8,20 dollari.