Unicredit – Rimborserà 103 mln per i recessi dopo l’abolizione del tetto del 5%

Unicredit corrisponderà circa 103 milioni ai soci che si sono avvalsi del diritto di recesso a fronte dell’eliminazione del limite del 5% all’esercizio del diritto di voto e della conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in ordinarie, approvate dall’assemblea dello scorso 4 dicembre.

È quanto si evince da una nota rilasciata dalla banca, in cui si specifica che il recesso (periodo conclusosi lo scorso 27 dicembre) è stato esercitato su 6,3 milioni di azioni ordinarie, corrispondenti allo 0,28% del capitale sociale. Il valore di liquidazione di 16,34 euro per ciascuna azione. Poiché il numero delle azioni oggetto di recesso ha superato il limite di 5,6 milioni di azioni ordinarie rappresentanti lo 0,25% del capitale sociale, il cda ha rinunciato alla condizione di stop-loss a cui era soggetta l’efficacia della delibera che, conseguentemente, ha acquisito validità.

In merito alle azioni di risparmio, il diritto di recesso è stato validamente esercitato per 17 titoli per un controvalore complessivo di 1.038,7 euro, calcolato al valore di liquidazione di 61,10 euro per ogni azione.

Le azioni oggetto di recesso saranno offerte in opzione e in prelazione ai soci dal 23 gennaio 2018 al 21 febbraio 2018 (estremi inclusi).