Chiusura contrastata per le borse europee, che hanno rallentato nel finale di seduta dopo l’avvio di Wall Street. Spicca Francoforte (+0,7%) anche grazie alla pubblicazione dell’indice Zew sulle prospettive dell’economia tedesca, mentre a Milano il Ftse Mib ha mancato l’appuntamento con i 24 mila punti terminando le contrattazioni in negativo dello 0,2% a 23.836 punti.
In ribasso l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto le vendite hanno colpito in particolare Ferrari (-1,7%) e Pirelli (-1,2%), con quest’ultima che ha comunicato di aver collocato con successo presso investitori istituzionali l’obbligazione quinquennale a tasso fisso da 600 milioni.
Ha invertito la rotta e chiuso in calo Fca (-0,6%), dopo aver aggiornato in mattinata il proprio massimo storico superando quota 20 euro anche grazie alla revisione al rialzo del target price da 17,5 a 22 euro da parte di Kepler Cheuvreux (giudizio ‘buy’ confermato).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, resistono solo Sogefi (+0,2%) e Carraro (+0,6%), su cui Equita ha avviato la copertura con raccomandazione ‘hold’ e target price a 4,9 euro.