Chiusura contrastata per le borse europee, che hanno rallentato nel finale di seduta dopo l’avvio di Wall Street. Spicca Francoforte (+0,7%) anche grazie alla pubblicazione dell’indice Zew sulle prospettive dell’economia tedesca, mentre a Milano il Ftse Mib ha mancato l’appuntamento con i 24 mila punti terminando le contrattazioni in negativo dello 0,2% a 23.836 punti.
Sotto la parità anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -0,3% mentre il corrispondente indice europeo ha chiuso invariato. Tra i titoli del comparto, seconda seduta in rialzo per Buzzi (+1,4%), che ha beneficiato della revisione al rialzo del target price da 27,40 a 30 euro da parte Ubs con giudizio “buy” confermato.
Nuovo balzo di Gima TT (+5,3%), che ha toccato nuovi massimi storici a 19,3 euro mentre i giudizi preliminari della Food and Drug Administration affermano che le IQOS di Philip Morris, per cui il gruppo fornisce macchinari per il packaging, contengono meno sostanze nocive delle sigarette tradizionali.
Aggiorna il proprio record a 34,25 euro Datalogic (+2,1%), con gli acquisti che hanno premiato anche Cir (+2%) e Cementir (+1,1%). Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, infine, in evidenza Irce (+4,6%) e Openjobmetis (+2,7%).