Chiusura incerta per le Borse europee, fra cui spicca Francoforte con il Dax (+0,7%) sui massimi storici. A Milano, il Ftse Mib archivia le contrattazioni in flessione dello 0,2% a 23.836 punti, sostanzialmente in linea con il Cac 40 di Parigi (-0,1%), mentre il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) terminano poco sopra la parità.
Chiude in progresso il Ftse Italia Media (+0,3%), sovraperformando il corrispondente Euro Stoxx TMI Media, in calo dello 0,1%.
Ritraccia Mediaset di mezzo punto percentuale dopo la buona performance registrata a inizio settimana. Resta ancora da definire lo scenario dei diritti tv del campionato di serie A per il triennio 2018-2020 in attesa della giornata di venerdì, dove la Lega Calcio procederà alle trattative private con gli operatori della comunicazione che hanno avanzato un’offerta per uno o più dei pacchetti messi all’asta, ma che non sono stati ritenuti sufficienti per superare la base d’asta fissata a poco più di un miliardo.
Rilancia il settore Mondadori (+8,5%), in rally da lunedì, la cui quotazione, proprio in chiusura dei mercati, tocca il picco di giornata. L’andamento positivo di questi giorni lo si può ricondurre all’apprezzamento da parte del mercato della notizia della possibile cessione di Mondadori France a Reworld Media. Tra le ipotesi anche quella di una possibile fusione tra i due gruppi, con Mondadori che acquisirebbe una quota della newco.
Tra le società a minor capitalizzazione del comparto, in rialzo Poligrafici Editore (+6,2%) e Gedi Gruppo Editoriale (+2,1%) che, a fine giornata, comunica l’acquisto di azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 13 mila euro.
Chiude infine in calo il titolo Mondo Tv (-1,8%). Ci si attente però una reazione da parte del mercato in seguito alla comunicazione avvenuta a fine giornata in merito all’espansione del business Robot Trains, grazie alla cessione della licenza per lo sfruttamento dei diritti di distribuzione del merchandising legati alla serie.