Attesa una partenza poco mossa per le borse europee in scia all’andamento incerto dei mercati asiatici, mentre l’attenzione degli operatori è già rivolta al meeting della Bce di domani.
Bene le piazze cinesi mentre Tokyo rifiata dopo aver sfondato ieri quota 24 mila, con il Nikkei che ha chiuso in ribasso dello 0,8% appesantito anche dal rafforzamento dello yen sul dollaro (USD/JPY a 110).
Nuovi record, invece, ieri a Wall Street per S&P 500 (+0,2%) e Nasdaq (+0,7%), con il listino dei tecnologici trainato in particolare dal balzo di Netflix. Sostanzialmente invariato il Dow Jones.
Sul fronte macro, attenzione in particolare alla stima preliminare degli indici Pmi di gennaio di Francia, Germania, Eurozona e Stati Uniti. In uscita anche i dati sulla disoccupazione di dicembre in Uk e sulle vendite di abitazioni esistenti in Usa.
Per quanto riguarda l’azionario, FINECO ha autorizzato l’emissione di un prestito obbligazionario Additional Tier1 perpetuo non callable fino a giugno 2023 per un ammontare di 200 milioni. Il prestito, in forma di collocamento privato, è stato interamente sottoscritto da UNICREDIT e pagherà una cedola di 4,82% per i primi cinque anni e mezzo.
Attenzione a FCA, dopo il breve excursus di ieri oltre quota 20 euro. Il gruppo italo americano pubblicherà domani i risultati del quarto trimestre 2017 insieme a STM.