Mattinata all’insegna delle vendite per i titoli dei tower operator Inwit e Rai Way, che cedono rispettivamente l’1,9% e lo 0,8% a piazza Affari, sottoperformando il Ftse Italia Mid Cap (-0,3%).
In un report dedicato al settore delle torri europeo, oggi Jefferies ha tagliato il rating su Inwit a underperform da hold confermando il target price a 5 euro, e quello su Rai Way a hold da buy con prezzo obiettivo a 5,2 da 4,90 euro. Gli analisti si sono espressi anche su Ei Towers confermando il rating hold con target price a 50 euro.
Secondo Jefferies Rai Way è la candidata perfetta come target per operazioni M&A, cosa che riaccende il faro su Ei Towers, mentre le dimensioni ridotte del network dovrebbero minare le ipotesi che la società tragga vantaggio dall’entrata in Italia di Iliad.
Per Ei Towers, la valutazione del broker è rimasta tutto sommato positiva. I rapporti con Mediaset non sembrano destinati a cambiare, mentre, dopo il successo delle incorporazioni di piccole dimensioni fatte negli ultimi anni, il focus dell’azienda si sposterà sulla remunerazione degli azionisti.
Infine, su Inwit gli analisti di Jefferies evidenziano che l’azione ha già performato molto bene, grazie alle attese di crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi. Le azioni della controllata di Tim sono le più costose del settore europeo delle torri, scambiando a un multiplo di 14,3 volte l’Ev/Ebitda 2017, contro 9,5-12,7x applicate ai competitor, valore comunque giustificato da un solido outlook sull’Ebitda.
Più in generale, secondo Jefferies il comparto delle torri del Vecchio Continente si sta preparando a un profondo cambiamento legato a una maggiore esternalizzazione dei servizi da parte degli operatori mobili reali (Mno), che potrebbero “rendersi conto che il possesso e la gestione delle infrastrutture non dovrebbe più essere la loro attività principale”. In questo senso il mercato più interessante è l’Italia che “in molti modi potrebbe essere un banco di prova per testare le opportunità di noleggio dei siti tlc, in considerazione della forte impronta indipendente del settore e dei drastici cambiamenti strutturali” che stanno per avvenire.
Per il business delle torri, tuttavia, non bisogna considerare solo l’aspetto mobile, ma anche la trasmissione del segnale televisivo. In questo senso, per gli esperti di Jefferies, il ruolo sostanziale della televisione e del digitale terrestre (Dtt) sarà un gioco a lungo termine, con lo sviluppo della fibra che non potrà sostituire il digitale terrestre in termini di copertura, affidabilità e costi.