Ieri chiusura debole per le Borse europee alla vigilia della riunione della Bce. A Milano il Ftse Mib ha archiviato gli scambi in ribasso dello 0,9% a 23.622 punti, discostandosi leggermente dal Dax di Francoforte (-1,1%), dal Cac 40 di Parigi (-0,7%) e dal Ftse 100 di Londra (-1,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) ha contenuto meglio le perdite.
Il Ftse Aim Italia ha registrato un lieve rialzo dello 0,1%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,5%) e il London Ftse Aim All Share (-0,4%). In aumento il volume dei titoli trattati, che si è attestato a 3.325.806 azioni scambiate, un livello superiore rispetto ai volumi medi per seduta registrati fino ai tre mesi precedenti.
Sessione positiva per Giglio Group, salito dell’1,4%, portando a +5,9% i guadagni da inizio d’anno.
Acquisti su Finlogic, che ha registrato un progresso di circa un punto percentuale (+0,8%). La società, attiva nella codifica e l’identificazione automatica dei prodotti, ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Tecmark e del 100% di Multitec, in attuazione dell’accordo siglato in data 16 dicembre 2017. L’operazione ha previsto l’acquisizione in via diretta da parte di Finlogic della Multitec, al prezzo di 50.000 euro, e l’acquisizione di Tecmark, al prezzo di 1,9 milioni, attraverso un veicolo societario costituito ad hoc e partecipato al 100% da Finlogic, la Project T. La capitalizzazione e copertura finanziaria di Project T ai fini dell’operazione comporterà l’apporto a quest’ultima di risorse finanziarie per complessivi 1,9 milioni da eseguirsi da parte di Finlogic e 1,1 milioni da erogarsi in favore di Project T da parte di Medio Credito Italiano. Tecmark è specializzata nell’analisi e realizzazione di soluzioni integrate e di sistemi di codifica, lettura e tracciabilità anche mediante tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) e nel 2016 ha realizzato un fatturato di circa 3,5 milioni e un Ebitda di 0,5 milioni.
In lieve rialzo Neodecortech (+0,3%). La società ha comunicato che dal 4 al 15 gennaio ha acquistato 5.000 azioni proprie, al prezzo medio di 3,79 euro per azione, per un controvalore complessivo di 19.004 euro. A seguito di suddetti acquisti, la società detiene azioni proprie pari allo 0,038% del capitale sociale.