Il movimento rialzista, avviato dalle quotazioni dei titoli del gruppo veneto sul minimo del 23 ottobre a 45,32 euro, ha trovato nella resistenza statica a 52,15 euro un ostacolo fino a questo momento invalicabile. Il mancato superamento di questo livello ha, infatti, spinto i corsi di Luxottica ad avviare una fase laterale, delimitata inferiormente dal supporto statico posto a 49,86 euro.
Il forte rialzo di questa mattina lascerebbe ben sperare per una ripresa del sopracitato trend ascendente che, tuttavia, rimane subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta della parete superiore del canale laterale passante proprio per 52,15 euro. In questo scenario, il successivo ostacolo è posizionato a 53,30 euro, al di sopra del quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono individuabili a 54,35 euro prima e a quota 55,15 euro in seguito.
Il mancato superamento di 52,15 euro, al contrario, implicherebbe la continuazione dell’attuale fase priva di direzionalità, spingendo le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Leonardo Del Vecchio ad adagiarsi su un primo supporto a quota 50,80 euro. Il vero livello da monitorare rimane, comunque, 49,86 euro dato che un eventuale cedimento di questo supporto provocherebbe il deterioramento dell’attuale quadro grafico da neutrale a ribassista, con un primo obiettivo individuabile a 48,90 euro e un secondo posizionato a quota 48 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Luxottica è del +0,9%, con il target price medio sulla base dei contributi di 14 analisti rilevati da Bloomberg pari a 52,71 euro.
Prezzo di riferimento: 51,60 euro
+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 55,15 euro;
+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 54,35 euro;
+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 53,30 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 52,15 euro;
-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 50,80 euro;
-3,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 49,86 euro;
-5,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 48,90 euro;
-7,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 48,00 euro.
