Chiusura negativa per le principali Borse del Vecchio Continente, influenzate da un cambio euro/dollaro che torna sui massimi da tre anni a 1,24 spinto dalle misure protezionistiche di Trump. Il Ftse Mib non si discosta dagli altri listini e chiude in ribasso dello 0,9%.
Positive per l’Eurozona invece le notizie macro di giornata, con buoni dati sia per quanto riguarda la produzione manifatturiera che il settore terziario.
Giornata in frazionale ribasso per l’indice Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona che con un calo dello 0,6% “sovraperforma” sia il Ftse Mib che il corrispondente indice europeo (-0,9%).
Giornata negativa per Technogym, in ribasso dell’1,9%, e per Fila (-0,9%) che ritraccia dopo aver aggiornato martedì il massimo storico. In controtendenza, fra le Mid Cap, De Longhi (+1,1%) che oggi alzerà il velo sui ricavi preliminari del 2017.
Fra le piccole capitalizzazioni, ancora positiva B&C Speakers in rialzo dell’1,2% assieme a Nice (+1,6%).
Infine, in calo Sabaf (-1,3%) ed Emak (-0,4%), che è salita al 100% di Epicenter, la controllata che distribuisce i prodotti del gruppo in Ucraina.