Impiantistica – Vendite sul settore (-1,3%), Trevi in controtendenza (+4,1%)

Chiusura negativa per le principali Borse del Vecchio Continente, influenzate da un cambio euro/dollaro che torna sui massimi da tre anni a 1,24 spinto dalle misure protezionistiche di Trump. Il Ftse Mib non si discosta dagli altri listini e chiude in ribasso dello 0,9%.

Positive per l’Eurozona invece le notizie macro di giornata con buoni dati sia per quanto riguarda la produzione manifatturiera che il settore terziario.

In calo più del punto percentuale l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia (-1,3%), peggio sia del Ftse Mib che del corrispondente indice europeo (-0,9%).

Sotto la parità tutti quasi i titoli del listino con Salini e Leonardo che registrano i cali più significativi, rispettivamente del 2,8% e dell’1,8%. In ribasso anche Prysmian (-1,2%) che ha annunciato una nuova commessa nell’eolico in Gran Bretagna.

In controtendenza Trevi, in progresso del 4,1% a fine giornata dopo che subito dopo l’apertura era stata sospesa al rialzo con oltre il +11%.

Infine, chiude invariata rispetto a martedì Ansaldo Sts che poco prima della chiusura dei mercati ha diffuso le stime preliminari di consuntivo 2017. I dati evidenziano risultati nel complesso migliori rispetto al 2016 e in linea con la guidance rivista nello scorso dicembre.