Ieri Cnh ha annunciato la stima preliminare degli impatti derivanti dalla riforma fiscale americana, oltre al deconsolidamento delle sue attività in Venezuela.
Nel dettaglio, Cnh prevede che il risultato netto consolidato del quarto trimestre 2017 includerà un onere fiscale non-cash fino a 125 milioni di dollari, a seguito del taglio delle tasse voluto da Donald Trump e di alcuni cambiamenti nelle normative fiscali implementati nel Regno Unito e in altri paesi.
Tali importi si riferiscono principalmente all’imposta sugli utili accumulati dalle controllate estere, allo storno di attività/passività per imposte differite a seguito della riduzione dell’aliquota fiscale per le imprese, nonché all’impatto derivante dalla svalutazione di attività per imposte differite.
Inoltre, come conseguenza del deterioramento delle condizioni in Venezuela, il gruppo ha deciso di deconsolidare le proprie attività nel paese a partire dal 31 dicembre 2017. Pertanto Cnh contabilizzerà un onere, ante e post effetto fiscale, di circa 90 milioni di dollari.