Sulla scia delle parole rassicuranti pronunciate da Mario Draghi al termine della riunione del Consiglio direttivo che ha lasciato, come previsto, invariati i tassi di riferimento e confermato il QE, il Ftse Mib ha chiuso la seduta in frazionale rialzo (+0,4%). Il settore immobiliare ha mostrato un andamento più ondivago, oscillando per tutta la giornata attorno la parità (-0,1%), mentre l’Euro Stoxx Real Estate chiude per l’ennesima volta in negativo (-1,3%).
In giornata si è tenuto, presso borsa italiana, RE Italy, il più importante appuntamento nostrano per il settore dell’immobiliare e del risparmio gestito legato al settore. Dall’evento è emerso che il settore sta chiaramente vivendo un periodo di ripresa che necessiterebbe, tuttavia, di un supporto normativo adeguato.
Ancora una volta positiva Fiera Milano (+3,7%) che, dopo le prese di beneficio dello scorso martedi, ha ripreso il trend dell’ultimo mese. Bene anche Compagnia Immobiliare Azionaria (+0,8%) e Prelios (0,2%). A tal proposito Lavaredo, società veicolo di Burlington Loan Management, ha comunicato di essere salita al 55,6% del capitale sociale di Prelios a seguito dell’acquisto di un ulteriore 10,6% del capitale fuori mercato al prezzo cui verrà lanciata l’opa totalitaria una volta approvata da Consob.
Tra le Mid Cap le performance di Beni Stabili (+0,1%) e di Igd (-0,3%) non hanno condizionato in particolar modo l’andamento dell’indice di riferimento. Diverse invece le Small Cap in rosso a pesare sul settore: Industria e Innovazione (-1,8%), Brioschi (-1,4%), Bastogi (-0,9%), Risanamento (-0,6%), Nova Re (-0,5%), Gabetti (-0,2%) e Coima Res (-0,2%).