Attesa un’apertura positiva per le borse europee, mentre il tema valutario rimane centrale all’indomani del meeting della Bce. Il numero uno dell’Eurotower Mario Draghi ha riservato un commento sul recente rafforzamento dell’euro, definendolo una “fonte di incertezza da monitorare”.
Il presidente americano Donald Trump dal canto suo ha in parte sconfessato le parole del Segretario al Tesoro Usa Steve Mnuchin a favore di un dollaro debole, dichiarando che la ripresa economica americana avrà effetto anche sul biglietto verde che quindi si apprezzerà.
Intanto ieri Wall Street ha chiuso contrastata, con il Nasdaq in ribasso dello 0,1% e il Dow Jones in positivo di mezzo punto percentuale. Incerti stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,2%, mentre avanzano le piazze cinesi.
Sul fronte macro, in uscita oggi la fiducia dei consumatori francesi di gennaio, oltre alla lettura preliminare del Pil del quarto trimestre in Usa e in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a POSTE ITALIANE, che ha annunciato la propria intenzione di aderire all’aumento di capitale da 300 milioni di Anima Holding, oltre ad aver avviato l’iter di costituzione di una business unit all’interno del gruppo dedicata alla moneta elettronica.
CNH, invece, stima che sul risultato netto del quarto trimestre includerà un onere non-cash fino a 125 milioni di dollari legato agli impatti derivanti dalla riforma fiscale Usa e di alcuni cambiamenti nelle normative fiscali implementati nel Regno Unito e in altri paesi.
Da seguire anche TELECOM ITALIA, dopo che il cda ha deciso di presentare ricorso contro il provvedimento emanato dal governo italiano sul golden power
Fuori dal paniere principale, infine, DE’LONGHI ha pubblicato ieri i dati sui ricavi preliminari del 2017, evidenziando una crescita dell’8,4% a 2,01 miliardi dopo un quarto trimestre in aumento dell’8,3% a 747 milioni.
