Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un frazionale guadagno dello 0,3% e leggermente al di sopra dell’omologo europeo (-0,3%), beneficiando in parte anche della buona verve del comparto bancario (+1,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,4%).
Giornata in chiaroscuro per i titoli del risparmio gestito, tra cui si mettono in evidenza Banca Mediolanum (+1%) e Fineco (+1,7%). In luce anche Banca Generali (+0,7%) sostenuto anche dalla conferma della raccomandazione ‘buy’ da parte di Kepler Cheuvreux con target price a 33 euro. Positive anche Azimut (+0,4%) e Anima (+0,7%).
Tornano gli acquisti su Exor (+0,3%) dopo l’interruzione di mercoledì, riprendendo il trendo positivo dell’ultimo mese in scia all’ottima performance delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap nuovo arretramento per Banca Intermobiliare (-1,6%), su cui permangono ancora molte incognite sugli aspetti finanziari della cessione relativa alla quota di controllo.
Di nuovo in rosso doBank (-1,5%), dopo il rialzo di mercoledì in scia all’accordo sottoscritto con REV Gestione Crediti un accordo per gestire, in qualità di special servicer, un portafoglio di crediti in sofferenza pari a circa 2,4 miliardi generato dalle quattro banche fallite a novembre 2015.
Si consolida il trend positivo di DeA Capital (+1,5%), beneficiando ancora delle varie operazioni portate a termine negli ultimi tempi.
