Quarta seduta consecutiva conclusa con il segno meno per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-0,4%), sulla scia del deciso rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato del vecchio Continente a seguito delle parole del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi.
Parole che, in realtà, non hanno evidenziato alcuna novità sostanzialmente sul fronte della politica monetaria dell’Istituto di Francoforte ma che sembra siano state interpretate dagli investitori nel senso di una prossima conclusione delle misure ultra-espansive della massa monetaria portate avanti negli ultimi anni.
La performance giornaliera di ieri del principale paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati a piazza Affari è stata ancora una volta inferiore a quella del principale indice del listino milanese, cioè del Ftse Mib (+0,4%) mentre è stato ancora una volta positivo il confronto con lo Stoxx Europe 600 Utilities (-0,6%).
Nel segmento delle Big Cap, nessuno titolo ha registrato ieri una variazione giornaliera positiva delle quotazioni, con Snam (-0,2%) che contenuto le perdite meglio degli altri. Leggera flessione per Enel (-0,4%) che ieri ha comunicato di aver raggiunto un’intesa con PwC per lo sviluppo della mobilità elettrica in ambito aziendale attraverso test e progetti sperimentali. L’accordo ha una durata di 3 anni e prevede una fase preliminare di studi ed analisi, seguita dalla realizzazione di progetti pilota sul campo. Sempre ieri il gruppo guidato da Francesco Starace ha reso noto che la controllata Enel Green Power North America ha siglato un accordo di fornitura di energia con Wynn Las Vegas, in virtù del quale il resort di Las Vegas acquisterà l’energia prodotta dal nuovo impianto solare fotovoltaico dello stesso colosso elettrico italiano. Il nuovo parco solare, attualmente in costruzione in Nevada, dovrebbe entrare in servizio nella prima metà del 2018 e richiederà un investimento di 40 milioni di dollari statunitensi, in linea con quanto previsto dall’attuale piano strategico.
Nell’ambito delle Mid Cap, la migliore performance borsistica della giornata è stata portata a casa da Erg (+0,2%), mentre ha prevalso la lettera su Acea (-0,8%). Secondo un articolo dell’agenzia “Reuters” i vertici della multi-utility capitolina starebbero preparando il road show che partirà lunedì prossimo e che toccherà le principali piazze finanziarie europee, cioè Francoforte, Parigi e Londra. Il top management di Acea si avvierebbero a presentare agli investitori un’emissione obbligazionaria senior unsecured che potrebbe essere strutturata in una tranche a tasso fisso e una a tasso variabile. Nel dettaglio, il titolo allo studio potrebbe essere a tasso fisso di importo benchmark, con scadenza 9/10 anni, cui potrebbe essere aggiunta una seconda tranche a tasso variabile, a 5 anni, dell’importo atteso di 300 milioni di euro. Ricordiamo che martedì il Consiglio di amministrazione della stessa Acea ha autorizzato l’emissione, a valere sul proprio Programma Euro Medium Term Notes, di uno o più prestiti obbligazionari, non subordinati, per un controvalore complessivo nominale fino a un massimo di 1 miliardo, da collocare presso investitori istituzionali.
Tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, ancora un rialzo (seppur limitato) per TerniEnergia (+4,2%) mentre le quotazioni di Alerion Clean Power (inv.) sono rimaste sugli stessi livelli di mercoledì pomeriggio con il Consiglio di amministrazione che ha deliberato di avviare l’analisi di una possibile operazione di aumento del capitale sociale riservata al socio di controllo, Fri-el Green Power. Quest’ultimo provvederebbe a effettuare un conferimento in natura di società di progetto, controllate dalla medesima Fri-el Green Power, titolari di tre parchi eolici in fase di realizzazioneper un totale di 102,4 MW di nuova potenza eolica. Sempre ieri, l’organo esecutivo del gruppo milanese ha deliberato di avviare le attività propedeutiche al rifinanziamento del “Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015 – 2022”.