Anima Holding ha tenuto lo scorso venerdì 26 gennaio una conference call con gli analisti, dando un aggiornamento sulla partnership con Poste Italiane e l’acquisizione di Aletti Gestielle.
Per quanto concerne la prima operazione, Anima ha esteso il proprio accordo con Poste Italiane per altri 8 anni (fino al 2033 rispetto al termine del 2025 precedentemente concordato). In base all’intesa tra i due gruppi, Anima si assicura la gestione di 70 miliardi di attivi relativi a prodotti assicurativi del Ramo I di Poste Italiane, a fronte di un corrispettivo per cassa di 120 milioni. L’operazione si concretizzerà nella scissione parziale delle attività di gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di tale comparto, di cui è titolare BancoPosta Fondi Sgr, in favore di Anima Sgr. Inoltre, l’intesa prevede che quest’ultima assuma la gestione parziale dei fondi comuni di Banco Posta Fondi Sgr (circa 5 miliardi di AuM) e dei prodotti unit linked (per circa 700 milioni). Con questa partnership, Anima stima di apportare all’Ebit un contributo aggiuntivo di 13 milioni nel 2017. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro fine 2018.
In merito all’acquisizione di Aletti Gestielle da Banco Bpm, Anima si attende risposte positive sul fronte delle entrate. Nello specifico, grazie all’apporto delle masse di Aletti, a fine 2017 la società guidata da Marco Carreri ha raggiunto circa 94 miliardi di AuM, che corrispondono all’8% della quota di mercato in fondi comuni di investimento. Il management di Anima ritiene che la redditività possa crescere ancora, grazie ad ulteriori sinergie di costo. Si ricorda che Anima e Banco Bpm hanno esteso la partnership dal 2030 al 2037. L’incorporazione di Aletti Gestielle in Anima è prevista entro il primo semestre.
Infine, durante la conference call si è discusso del trasferimento ad Anima dei mandati assicurativi attualmente gestiti da Banca Aletti. Il progetto, qualora eseguito, apporterebbe al gruppo Anima (tramite Aletti Sgr) circa 11 miliardi di deleghe ed è stato ad oggi valorizzato in via indicativa in un importo pari a 150 milioni, operazione che potrebbe concretizzarsi nel primo trimestre del 2018.
Secondo l’opinione degli analisti, con queste operazioni Anima diventerà il terzo polo del risparmio gestito in Italia con masse totali per 170 miliardi. Inoltre, aumenterà notevolmente la capacità distributiva potendo avere accesso ai 13 mila uffici postali collocati sul territorio nazionale e 4.600 sportelli di Banco Bpm.