Impiantistica – Comparto in calo nell’ottava (-0,3%), rally di Trevi (+26%)

È stata una settimana poco movimentata per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che registra un leggero calo dello 0,3% rispetto alla settimana precedente, sottoperformando il Ftse Mib (+0,5%). Settore in negativo anche a livello europeo, dove l’EURO STOXX Prodotti e Servizi Industriali cede l’1,7%.

Sotto la parità le big del comparto che nella settimana sono state oggetto di un news flow limitato. Prysmian (-0,6%) ha vinto la gara per la costruzione del sistema di cablaggio per connettere il parco eolico offshore galleggiante di Kincardine in Scozia alla terraferma mentre Leonardo (-1,3%) ha siglato, attraverso la joint venture ATR, un contratto per la consegna di 20 aeromobili alla statunitense Silver Airways per un ammontare di circa 400 milioni. Riguardo l’ex Finmeccanica l’attenzione degli investitori è rivolta al prossimo giovedì quando il gruppo renderà noto il nuovo piano industriale.

Le migliori del comparto si trovano fra le Mid Cap dove svetta Trevi (+26%%) che riprende il rally che sta caratterizzando questo inizio di 2018 dopo una settimana di stop, pur senza che siano state rese note novità sul piano di ricapitalizzazione.

Ottima performance settimanale per Fincantieri che cresce del 2,3%. Le attenzioni del gruppo sono concentrate sui rapporti fra Italia e Francia che nella settimana appena iniziata vedranno l’arrivo a Roma del Ministro dell’Economia francese Le Maire per parlare del dossier riguardante l’alleanza fra il gruppo italiano e la francese Naval Group.

Positiva anche Ansaldo in rialzo dello 0,8% nella settimana in cui ha reso note le stime preliminari di consuntivo 2017. I dati forniti dalla società, pur segnalando risultati superiori al consensus ed in linea con la guidance rivista a dicembre, evidenziano un deciso calo della redditività dovuto al contenzioso relativo alla metropolitana di Stoccolma.

Infine, ottava in frazionale rialzo per Danieli (+0,4%) e Astaldi (+0,6%) mentre Salini chiude in fondo al comparto in ribasso del 3%.