Le borse europee dovrebbero aprire la prima seduta della settimana poco sopra la parità, mentre resta da monitorare il comparto obbligazionario dopo che il rendimento del decennale americano è salito al 2,7%, sui massimi da maggio 2014
Deboli stamani i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso sulla parità, mentre scambiano in rosso le piazze cinesi. Ancora in rialzo, invece, Wall Street lo scorso venerdì nonostante i dati deludenti sul Pil americano, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,9%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq l’1,3 per cento.
Piuttosto scarna l’agenda degli appuntamenti macro di oggi, che in Europa prevede la sola diffusione dell’indice dei prezzi alla produzione di dicembre in Italia. In Usa, invece, nel pomeriggio usciranno i dati su spesa e reddito personali relativi allo scorse mese, oltre all’indice dell’attività manifatturiera della Fed di Dallas di gennaio.
Per quanto riguarda i titoli da monitorare a Piazza Affari, da seguire GENERALI, al centro di un possibile riassetto della compagine azionaria, con i Benetton che vorrebbero raddoppiare la loro quota dallo 0,9% al 2% e Caltagirone alzarla dal 3,6% al 5%. Secondo alcuni rumors, invece, Mediobanca potrebbe diminuire la sua quota del 13 per cento.
Occhi anche su CNH e LEONARDO, che domani pubblicheranno rispettivamente i risultati trimestrali e il nuovo piano industriale.
Fuori dal paniere principale, infine, attenzione a CATTOLICA ASSICURAZIONI, che ha annunciato il nuovo business plan 2018-2020.