Ieri il Ftse Mib ha terminato poco sotto la parità (-0,2%) a 23.801 punti, penalizzato dalle vendite su utilities e petroliferi. In flessione anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).
Il Ftse Aim Italia è risultato in sostanziale parità, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,3%). In calo rispetto alle cinque sedute precedenti il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.137.608 azioni trattate.
Prosegue la corsa di Bomi Italia, che ha segnato un progresso del 3,9% a 3,69 euro. A sostenere le azioni contribuisce la valutazione positiva giunta venerdì scorso dagli analisti di Ubi Banca, che hanno confermato il rating buy sul titolo alzando il prezzo obiettivo a 4,31 euro. Nei giorni scorsi, la società, attiva nel settore della logistica in campo biomedicale, ha annunciato un piano industriale 2018-2020 in una logica stand alone ed incorporando solo i risultati attesi dalla recente acquisizione, avvenuta l’8 novembre 2017, della controllata brasiliana De Salute. Il piano prevede un tasso di crescita annuale (Cagr) dei ricavi pari al 6,6%, riferito per il 4,7% alla crescita organica e per l’1,9% all’ingresso della nuova società De Salute. Il tasso di crescita (Cagr) dell’Ebitda è pari al 10,1%, nonostante l’ipotesi di svalutazione dei tassi di cambio, in linea con i tassi di inflazione attesi dei singoli paesi.
Seduta positiva per Neodecortech, in rialzo dell’1,1 per cento.
Acquisti su GPI, salito delo 0,9 per cento. Nell’ambito del programma di buy-back approvato dal Cda lo scorso 16 novembre, dal 22 al 26 gennaio la società ha acquistato 6.900 azioni proprie, pari allo 0,044% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 10,8022 euro per azione, per un controvalore complessivo di 74.534,99 euro. La società, partner tecnologico di riferimento nel mercato della sanità e del sociale, viene così a detenere in portafoglio 21.724 azioni proprie, pari allo 0,14% del capitale sociale, dopo aver utilizzato 34.138 azioni proprie a titolo di corrispettivo parziale per l’acquisto del 100% del capitale di Info Line.