Banca Ifis ha siglato un accordo vincolante per acquisire una partecipazione di controllo in Credifarma, società che opera soprattutto nel finanziamento a breve termine alle farmacie private mediante anticipo di distinte contabili riepilogative, con un investimento complessivo di 10 milioni.
L‘operazione, precisa una nota “prevede l‘acquisizione delle quote detenute in Credifarma da Unicredit e Bnl, pari complessivamente al 32,5%, e un altro 21,5% da Federfarma, la federazione italiana dei farmacisti”. Quest’ultima attualmente detiene il 67,5% del capitale.
Inoltre, prosegue la nota, è previsto “un aumento di capitale riservato a Banca Ifis per dotare Credifarma di una solida base patrimoniale ai fini regolamentari e per futuri piani di sviluppo”.
Al closing, atteso entro l’estate dopo il via libera di Bankitalia, Banca Ifis deterrà circa il 70% di Credifarma considerando anche l’aumento di capitale, mentre il restante 30% resterà in capo a Federfarma.
L’operazione prevede, inoltre, una partnership strategica pluriennale con Federfarma al fine di promuovere il ruolo di Credifarma in favore degli associati e del mercato nazionale delle farmacie.
Le linee strategiche per Credifarma, la cui acquisizione sarà finanziata interamente dalla consistente liquidità di cui Banca Ifis dispone, prevedono: l’ampliamento della base prodotti con nuove soluzioni per la farmacia con l’obiettivo di soddisfare la clientela in tutte le diverse fasi di attività (dai prestiti per acquisizioni ai debiti di fornitura); il mantenimento dell’organico di Credifarma (circa 40 dipendenti); l’offerta sul mercato della monetica per soddisfare le esigenze del sistema di pagamento dei farmacisti; la massima integrazione organizzativa e di processi; l’estensione degli investimenti intrapresi da Banca Ifis nella digital transformation ai processi produttivi di Credifarma, ampliando l’offerta di servizi, la semplificazione dei processi, l’efficientamento dei costi e la riduzione dei tempi di risposta.