Nell’attesa della presentazione del piano industriale che avverrà nella giornata odierna, il Ceo di Leonardo Alessandro Profumo ha rilasciato un’intervista a Il Sole 24 Ore dove conferma la rilevanza per il gruppo dell’evoluzione, anche politica, degli scenari internazionali, senza dimenticare il focus sulla generazione di cassa e sul controllo del debito.
Sono infatti diversi gli snodi del contesto europeo su cui Profumo pone la sua attenzione: la definitiva regolamentazione della Brexit (il gruppo ha 7 mila dipendenti nel Paese), il percorso verso la difesa unica europea iniziato con OCEAN2020 e l’integrazione navale e militare fra Italia e Francia che coinvolge Fincantieri e Naval Group sono tutti contesti in cui il gruppo vede nuove sfide da affrontare e opportunità da cogliere.
Il Ceo ha poi confermato l’importanza del mercato americano per Leonardo che tramite la controllata DRS partecipa nella gara T-X da 16 miliardi di dollari per la fornitura iniziale di 350 aerei militari T-100 con scopi di addestramento.