A Piazza Affari il Ftse Mib termina poco sotto la parità (-0,2%) a 23.801 punti, penalizzato dalle vendite su utilities e petroliferi. In flessione anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), sostanzialmente invariati il Dax di Francoforte (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).
Chiude in calo il Ftse Italia Media (-0,8%), sottoperformando il corrispondente Euro Stoxx TMI Media rimasto sostanzialmente invariato.
Mentre si rimane ancora alla finestra per l’assegnazione dei diritti pay tv per il triennio 2018-21, la big del comparto Mediaset, chiude cedendo lo 0,8%. Nel corso della giornata gli analisti hanno rivisto il prezzo obiettivo sul titolo della società di Cologno, alzandolo a 2,9 euro dai precedenti 2,7 euro, mantenendo però invariata la loro raccomandazione Underweight.
Tra le Mid Cap Rcs Mediagroup segna un progresso del 2,5%, mentre chiudono in negativo sia Cairo Communication che Mondadori cedendo entrambe l’1,4 per cento.
Effervescenti i titoli del gruppo Monti Riffers, invece tra le Small Cap, che a Piazza Affari segnano le performance migliori. Continua infatti la sua corsa Poligrafici Editoriale (+18%) ancora in scia alla performance della scorsa settimana nella quale il titolo ha realizzato il 46% sui cinque giorni di seduta. Denaro anche sull’altro titolo del gruppo, Morif che realizza il +20,4%.