Chiusura tonica per il Ftse Italia Tecnologia, che ha archiviato la seduta precedente in rialzo dell’1,9%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (-0,2%).
La lieve flessione del listino milanese ricalca l’andamento incerto dell’azionario europeo, penalizzato anche dall’accelerazione al ribasso di Wall Street e dal ribasso del greggio. In recupero il dollaro, tornato in area 1,235 rispetto all’euro, mentre prosegue il selloff sul mercato obbligazionario in vista della riunione della Fed e di alcuni dati macro di questa settimana.
Nel settore IT di Piazza Affari la big cap Stm avanza del 2,4% beneficiando dei conti di Intel e della revisione al rialzo delle stime sui ricavi da parte dell’austriaca AMS, fornitore di Apple come l’azienda italo-francese, grazie alla domanda di sensori nel medio termine. Inoltre Société Générale ha alzato il prezzo obiettivo su Stm da 32 a 33 usd (26,5 euro), confermando la raccomandazione buy.
In rialzo anche la mid cap Reply (+1,7%), mentre fra le small cap gli acquisti premiano Tecnoinvestimenti (+1,8%).
Fra le Tlc ancora vendite su Telecom Italia (-1%). Il ministro dello sviluppo Carlo Calenda ha annunciato che la decisione sull’eventuale sanzione a Tim per l’infrazione delle regole sulla golden power verrà presa prima del 4 marzo. Intanto si apprende che il piano strategico designato dell’Ad Genish per trasformare Telecom in un vero e proprio colosso delle telecomunicazioni prevedrebbe l’apertura di undici nuovi cantieri.
Invariata Acotel che insieme ad EOn ha lanciato il test per gli smart metering di seconda generazione su contatori 2G. Acotel ha presentato sul mercato il nuovo dispositivo IoT “Casa Manager”, distribuito per una prima fase di test e validazione, presso un target selezionato di clienti residenziali e business del Gruppo E.ON che hanno sottoscritto una fornitura di energia elettrica.