Utility – Ancora lettera sul settore (-1,1%), in rosso tutte le Big e Mid Cap

Avvio di ottava negativo per il Ftse Italia Servizi Pubblici (-1,1%) che ha fatto peggio rispetto al principale indice del listino milanese, cioè al Ftse Mib (-0,2%) e rispetto allo Stoxx Europe 600 Utilities (-0,8%).

In linea con quanto già visto nel corso della scorso settimana, sull’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici ha continuato a pesare la risalita dei rendimenti sui titoli di Stato, con lo yield del Bund a 10 anni che è balzato allo 0,69%, mentre il Btp con scadenza agosto 2027 è salito al 2,01 per cento.

Da segnalare che nell’ambito del Ftse Italia Servizi Pubblici nessun titolo tra le Big e Mid Cap ha concluso le contrattazioni di ieri con una variazione giornaliera positiva delle quotazioni. Tra le azioni delle società a maggiore capitalizzazione si sono comportate meglio Snam (-0,7%) ed Enel (-1,1%). Per quanto riguarda il colosso elettrico italiano ieri mattina la controllata Enel Russia ha comunicato ieri i risultati operativi relativi al periodo ottobre-dicembre dello scorso esercizio. I conti in particolare hanno evidenziato un decremento della produzione di energia elettrica del 4% su base annua, mentre le vendite
hanno subito una flessione del 5% su base annua. Risulta ancora più sostenuta la contrazione delle vendite di calore, pari al -17,4% su base annua, a causa delle più alte temperature medie registrate lo scorso trimestre rispetto allo stesso periodo del 2016, ma anche per via della riduzione dei volumi acquistati dalla centrale Sredneuralskaya.

Nell’ambito delle Mid Cap il titolo che ha registrato la migliore performance giornaliera di ieri, anche se negativa, è stato Acea (-0,4%) mentre tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, si è distinta in positivo Alerion Clean Power (+1,2%), mentre in negativo K.R. Energy (-3,2%).