Banche – La maggior parte si è assicurata il tasso agevolato Bce sul Tltro2

Scade oggi la data per il calcolo dei requisiti per ottenere il tasso agevolato per i finanziamenti concessi dalla Bce alle banche nell’ambito del Tltro II. E i risultati, secondo un sondaggio condotto da Market Insight in attesa dei dati ufficiali, sono positivi. Quindi la crescita degli impieghi alle Pmi e al retail, prevista dall’istituto centrale europeo come parametro per concedere il tasso vantaggioso, dovrebbe essere stata sufficiente a garantire alla maggior parte delle banche il beneficio del tasso negativo dello 0,4% sull’ammontare richiesto.

Si tratta di un beneficio non da poco per gli istituti di credito tricolore, se si considera che nel complesso le banche italiane si sono aggiudicate circa 100 miliardi di finanziamenti, che hanno dovuto reimmettere nell’economia come crediti per avere diritto al tasso negativo.

L’effetto positivo si farà sentire per alcuni istituti soprattutto nei conti del quarto trimestre, poiché è stato deciso come politica di bilancio di far ricadere nell’ultima parte dell’anno tale beneficio. Altri, invece, hanno spalmato tale elemento positivo in un diverso arco temporale.

Nel dettaglio, gli istituti avevano tempo fino al 31 gennaio 2018 per erogare alla clientela la liquidità ricevuta al tasso negativo. Sulla cifra non impiegata a oggi il tasso di finanziamento sarà pari a zero, quindi meno conveniente.

La scadenza era considerata molto importante da parte degli istituti di credito. E la determinazione per raggiungere l’obiettivo aveva portato anche a una sorta di gioco allo sconto sui tassi concessi alla clientela, che era stata segnalata da alcuni banchieri come un elemento che influiva negativamente sui tassi. Da oggi ci si attende che le condizioni di mercato tornino a fissare prezzi più convenienti per le banche.

Nell’ultima asta del marzo 2017, le banche che più avevano usufruito della possibilità data dalla Bce sono state Unicredit che si è aggiudicata 24,4 miliardi, Intesa Sanpaolo a cui sono andati 12 miliardi e il gruppo Iccrea che ha richiesto 9 miliardi. A loro è andata più della metà dei 62,8 miliardi assegnati.

Nella tabella seguente si riporta il finanziamento ricevuto dalle banche nell’asta del marzo 2017.