Chiusura sottotono per le Borse del Vecchio Continente, penalizzate anche dalla seconda giornata consecutiva di storno a Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in calo dell’1,3% a 23.480 punti, con Leonardo che sprofonda a -12% dopo la presentazione del piano industriale. Ribassi piuttosto marcati anche per il Cac 40 di Parigi (-0,9%), il Dax di Francoforte (-1%), l’Ibex 35 di Madrid (-1%) e il Ftse 100 di Londra (-1,1%).
Continua ancora la settimana poco movimentata per il settore della moda. Chiude infatti in calo dello 0,3% il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, sottoperformando il corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx Personal & Household Goods rimasto sostanzialmente invariato (+0,1%).
Nella giornata in cui prevalgono segni negativi, in controtendenza il solo titolo Luxottica tra Big del comparto, in progresso dell’1,3 per cento. Il titolo ha sicuramente beneficiato della comunicazione da parte della società dei ricavi del gruppo realizzati nel 2017, fissati oltre i 9 miliardi, in rialzo del 2,2% a cambi costanti rispetto al 2016 (+0,8% nel confronto a cambi correnti). Positivo anche l’andamento del quarto trimestre, dove il fatturato è cresciuto del 4,3% nel confronto a/a.
Da segnalare la reazione positiva anche da parte degli analisti, che hanno alzato il target price del titolo.
In rosso tutte altre società del comparto, con ribassi superiori al 4% nel segmento Small per Caleffi, Safilo e Basicnet.
