Il settore Oil & Gas ha chiuso la seduta in forte ribasso (-1,8 punti percentuali), trainato all’ingiù dai titoli Big Cap e sottoperformando sia l’indice Euro Stoxx (-1,7%) sia il Ftse Mib (-1,3%).
Tra le altre principali borse europee si segnalano i ribassi piuttosto marcati per il Cac 40 (-0,9%), il Dax (-1%), l’Ibex 35 (-1%) e il Ftse 100 di Londra (-1,1%).
Ancora in flessione i prezzi del petrolio, con le quotazioni del Brent e del Wti che hanno raggiunto rispettivamente i 68,3 e 64,3 dollari al barile, in ribasso di 1,4 e 2 punti percentuali, in attesa dei dati Eia sulle scorte americane.
Tra i titoli del Ftse Mib spicca il ribasso sostenuto di Saipem (-3,7%), maglia nera del comparto per la seconda seduta consecutiva. Non riescono a limitare le perdite neanche Eni (-1,7%) e Tenaris (-1,8%), entrambe penalizzate come Saipem dal calo dei prezzi del greggio degli ultimi due giorni.
Per quanto concerne i titoli di media capitalizzazione, si segnala il forte ribasso di Maire Tecnimont (-3,1%), mentre Saras (-0,3%) riesce a chiudere la seduta vicino alla parità, in scia all’aumento del margine EMC benchmark settimanale a 1,2 dollari/barile dai precedenti 0,4.
Seduta contrastata per i titoli Small Cap, con d’Amico che arretra del 2,3%, e Gas Plus in controtendenza che riesce a chiudere la seduta in forte rialzo (+1,9%).
