Il CdA di Safilo Group ha comunicato il dato preliminare dei ricavi del gruppo del 2017, che hanno raggiunto 1.047 milioni in contrazione di 194 milioni a cambi costanti (-16,3% a cambi correnti) rispetto al 2016.
Il calo delle vendite riflette sia la transizione di Gucci da licenza a contratto di fornitura, per un totale di 155 milioni (-12%), sia l’implementazione ad inizio anno del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino che ha influenzato negativamente le consegne.
Nel quarto trimestre le vendite sono risultate pari a 249,2 milioni, in calo del 20,6% a cambi correnti (-16,9% a cambi costanti) rispetto al pari periodo 2016. Nel trimestre l’effetto netto della transizione di Gucci ha generato un decremento di 44 milioni del fatturato, mentre le vendite del portafoglio dei marchi si sono ridotte del 3,7% a cambi costanti.
Dall’analisi del giro d’affari, si evidenzia la crescita dei ricavi nei mercati emergenti del 18,6% a cambi costanti (+15,2% a cambi correnti), continuando così la positiva inversione di tendenza del delivering iniziata nel terzo trimestre.
Calano del 26,6% le vendite delle collezioni autunno/inverno in Europa, influenzate dalle tardive consegne delle collezioni primavera/estate, dovute ai problemi del magazzino di Padova.
Diminuisce anche il business in Nord America (-21,2%), mentre è risultata in deciso miglioramento la performance dei negozi Solstice negli Stati Uniti (+2,7% la performance a cambi costanti calcolata sullo stesso numero di negozi).