Con l’inizio del nuovo anno le quotazioni dei titoli della banca guidata da Victor Massiah hanno avviato un deciso movimento rialzista che le ha riportate al di sopra della trend line ribassista tracciata sul massimo relativo intraday toccato lo scorso 3 ottobre a quota 4,634 euro.
A questi livelli la continuazione del sopracitato movimento ascendente per i corsi delle azioni Ubi Banca sembra, quindi, essere subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta, della resistenza statica posizionata a 4,325 euro, al di sopra della quale il successivo ostacolo è individuabile a 4,408 euro. Il break-out di questa ulteriore resistenza statica aprirebbe poi la strada delle quotazioni dei titoli della banca lombarda verso un primo obiettivo rialzista a quota 4,54 euro, con il target successivo individuabile proprio sul massimo raggiunto il 3 ottobre a quota 4,634 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Ubi Banca potrebbe essere messo a rischio, invece, dal cedimento del supporto statico posizionato a 4,155 euro, che tuttavia dovrà essere confermato da un’eventuale rottura al ribasso del successivo supporto a 4,082 euro. In questo caso, l’aumento della pressione dei venditori può spingere le quotazioni del titolo bancario in esame verso gli obiettivi ribassisti posizionati rispettivamente in area 4 euro a quota 3,92 euro, con quest’ultimo che è un livello non lontano dalla media mobile a 50 e a 200 sedute.
Da inizio 2018 la performance dei titoli Ubi Banca è pari al +16,3%, con il target price medio sulla base dei contributi di 16 analisti rilevati da Bloomberg pari a 4,35 euro.
Prezzo di riferimento: 4,24 euro
+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,634 euro;
+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,54 euro;
+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,408 euro;
+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,325 euro;
-2,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,155 euro;
-3,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,082 euro;
-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,00 euro;
-7,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,92 euro.