Prosegue il trend negativo degli ultimi mesi sul mercato americano, dove FCA a gennaio ha registrato una flessione del 13% a 132.803 veicoli rispetto alle 152.218 dell’anno precedente contro una contrazione prevista del 10%.
Il calo è da ricondursi principalmente alla riduzione del 50% delle vendite alle flotte, in linea con la strategia aziendale che punta a focalizzarsi sui prodotti a maggior marginalità. Strategia che è stata premiante nel 2017 i cui risultati evidenziano un aumento nella redditività a dispetto del calo delle vendite. Nello scorso esercizio in area NAFTA il gruppo ha registrato 2,401 milioni di consegne (-7%) per un ammontare di oltre 66 miliardi di ricavi (-4%), con un Ebit adjusted di 5,277 miliardi (+2%) e un ros del 7,9% (+50 basis points).
Le immatricolazioni nel segmento retail sono invece cresciute del 2% a 111.577 veicoli, secondo picco più alto per il mese di gennaio dal 2001. Il segmento è trainato dall’aumento dell’11% del brand Jeep (+2% totale a 59.703 veicoli), al proprio record assoluto per vendite retail nel mese di gennaio con 57.017 veicoli.
In calo gli altri brand del gruppo ad esclusione di Alfa Romeo, con Fiat che presenta la riduzione più significativa (-43%) con 1.229 nuove immatricolazioni.