Ferragamo – Cala il fatturato nel 2017

Il gruppo Salvatore Ferragamo, uno dei principali operatori mondiali del settore del lusso, ha comunicato i dati preliminari sulle vendite 2017, fissate a 1.393 milioni, registrando una contrazione del 3,1% a cambi correnti e dell’1,4% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2016.

Dall’analisi delle vendite per canale distributivo, emerge una contrazione del 7,4% (-6,2% a cambi costanti) del canale wholesale, penalizzato durante l’anno dal destocking e dalla razionalizzazione strategica in Giappone. Mentre per il canale retail la contrazione è stata più contenuta a -0,8% (-1,7% se si considerano i tassi di cambio e perimetro costanti).

Al 31 dicembre, la rete distributiva del gruppo era composta da 685 negozi, di cui 410 DOS e 275 punti vendita monomarca operati da terzi.

Per quanto riguarda il giro d’affari del gruppo nei mercati mondiali, l’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo (36,6% sul fatturato), in diminuzione del 2,1% (-0,4% a cambi costanti), rispetto al 2016, penalizzato dall’andamento debole delle vendite in Corea del Sud dovuto alla forte diminuzione del turismo cinese, e il trend ancora in discesa delle vendite in particolare a Hong Kong. Al contrario, in Cina, i negozi diretti hanno continuato a registrare un solido andamento delle vendite, pari al 2,5%, +7% nel confronto a cambi costanti.

In calo anche le vendite in Europa e Nord America, che rappresentano complessivamente circa il 50% del giro d’affari del gruppo.

Nel dettaglio del fatturato per categoria merceologica, si evidenzia il calo consistente delle vendite delle calzature, che rappresentano circa il 42% del business societario, dell’1,7% a cambi costanti, e dei prodotti di pelletteria (-0,8%).