Il gruppo del cavallino diffonderà oggi i risultati del quarto trimestre 2017 che dovrebbero evidenziare un rallentamento del trend di crescita evidenziato nei primi nove mesi dell’esercizio.
Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, infatti, i ricavi sono attesi in crescita del 4% a 870 milioni, mentre a livello operativo è prevista una lieve diminuzione dei margini. L’Ebitda adjusted è stimato a 252 milioni, in linea al quarto trimestre 2016, con un’incidenza sui ricavi in calo al 19% (-110 basis points).
L’utile netto dovrebbe essere aumentato del 14% a 128 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento netto industriale, rispetto al 30 settembre 2017, scenderebbe di 65 milioni a 420 milioni.
Nel complesso, il 2017 dovrebbe essersi chiuso con risultati in linea alla guidance societaria, rivista al rialzo in occasione della diffusione dei risultati del terzo trimestre, e sostanzialmente allineata al consensus.
Ferrari dovrebbe infine presentare i target 2018, considerato dagli analisti come un anno sostanzialmente di transizione anche per l’aumento dei Capex per lo sviluppo di nuovi modelli. Per l’anno in corso il consensus stima ricavi pari a circa 3,6 miliardi, un Ebitda pari a 1,09 miliardi e un debito netto industriale pari a circa 460 milioni.
Il focus in conference call dovrebbe poi spostarsi sugli obiettivi a medio lungo termine, con la presentazione del nuovo piano industriale in primavere, oltre a possibili indicazioni sull’impatto del patent box sull’effetto cambi, in particolare per quanto riguarda il dollaro.
