In una nota Fitch ha confermato l’investment grade assegnato al gruppo italiano nello scorso ottobre quando aveva rivisto al rialzo il rating da “BB+” a “BBB-“.
L’agenzia di rating ha affermato di avere già considerato nella valutazione fatta ad ottobre la possibile volatilità del FOCF nel breve periodo, previsto nel piano industriale a soli 100 milioni nel 2018. La debolezza nel cash flow operativo è considerata quindi temporanea e dovuta allo sbilanciamento tra nuovi pagamenti anticipati e spese.
Gli analisti si aspettano infine che nel medio periodo il FOCF si stabilizzi ad un livello pari a circa il 2-3% dei ricavi, accompagnato dal miglioramento della redditività e del profilo di business.
Si ricorda che l’obiettivo dichiarato di Leonardo è quello di ritornare ad ottenere l’investment grade anche da parte di Moody’s e S&P che al momento assegnano al gruppo i rating “Ba1” e “BB+”.
Nella mattinata odierna a Piazza Affari il titolo inverte il trend negativo delle ultime due sedute con un rialzo di circa l’1,1% attorno ai 9,8 euro.