Avvio positivo per le borse europee in scia al recupero di Wall Street e di Tokyo dopo la debolezza delle sedute precedenti, all’indomani della riunione della Federal Reserve mentre oggi il focus sarà sugli indici Pmi manifatturieri di gennaio.
Intorno alle 9:15, a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 23.640 punti, sostenuto in particolare da bancari e petroliferi mentre crolla Ferragamo. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), mentre oscilla sulla parità il Ftse 100 di Londra.
L’ultimo meeting della Fed con Janet Yellen presidente non ha riservato particolari sorprese, con i tassi di interesse che sono stati lasciati invariati. L’Istituto di Washington ha però confermato la graduale ripresa dell’inflazione, rafforzando quindi le ipotesi di almeno tre interventi sul costo del denaro nel 2018 a partire dal prossimo incontro di marzo.
Le indicazioni della Banca centrale americana hanno provocato un nuovo rialzo dei rendimenti governativi, con quello sul T-bond risalito di oltre 3 punti base al 2,74 per cento. Il tasso sul Btp, invece, si mantiene a ridosso del 2%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in area 130 punti base.
Sul fronte macro, l’attenzione oggi sarà rivolta in particolare sui Pmi manifatturieri della zona euro e degli Usa. Negli Stati Uniti, inoltre, usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in attesa dei non farm payroll in pubblicazione domani.
Intanto il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso in area 1,24 e il dollaro/yen risalito a 109,5.
Tra le materie prime, infine, in calo l’oro, tornato sotto quota 1.340 dollari l’oncia. Poco mosso il petrolio dopo l’incremento delle scorte Usa mostrato ieri dai dati settimanali Eia, con il Brent a 68,9 dollari e il Wti a 64,2 dollari.
Tornando a Piazza Affari, in rialzo in avvio i petroliferi SAIPEM (+1,5%), TENARIS (+1%) ed ENI (+0,9%). Ben intonati i bancari dopo le nuove disposizioni dell’Eba, con UBI (+1,3%), BPER (+1,2%) e UNICREDIT (+1%) tra le migliori del Ftse Mib.
Sulla parità FERRARI, che oggi pubblicherà i risultati del quarto trimestre, mentre scambia in positivo FCA (+0,5%) in attesa dei dati sulle immatricolazioni auto di gennaio. In rosso, infine, FERRAGAMO (-3,1%) che ieri a mercati chiusi ha diffuso i dati sui ricavi 2017. Intanto Jefferies ha abbassato la raccomandazione da ‘hold’ a ‘underperform’ e il target price da 21 a 19 euro.