Il settore Oil & Gas ha chiuso la giornata in frazionale ribasso dello 0,4%, sostanzialmente in linea con la chiusura del Ftse Mib (+0,1%) e con l’indice settoriale Eurostoxx, invariato.
Chiudono sostanzialmente vicino alla parità le principali borse europee, eccezion fatta per Londra che perde 0,7 punti percentuali.
Le quotazioni del petrolio subiscono ancora una lieve flessione in scia al dato sulle scorte americane di greggio in aumento ben oltre le attese, con Wti e Brent rispettivamente a 64,3 e 68,3 dollari al barile.
Ancora sottotono i titoli del Ftse Mib, con Saipem (-1,4%) che arretra per la terza seduta consecutiva. Il titolo è tornato sotto la soglia dei 3,8 euro dopo aver tentato la rottura dei 4,2 euro nelle ultime due settimane. Riescono invece a limitare le perdite Tenaris (-0,4%) e Eni (-0,4%), con quest’ultima che è riuscita a invertire la tendenza ribassista di avvio di seduta.
Giornata borsistica positiva per le Mid Cap con Maire Tecnimont che cresce di quasi un punto percentuale e Saras che avanza di 0,5 punti. Seduta contrastata invece per le società di piccola capitalizzazione, con d’Amico che riesce a mettere a segno un rialzo di circa 1,6 punti, mentre Gas Plus (-1,9%) chiude la seduta in ribasso di quasi 2 punti percentuali.