Seduta sottotono per il Ftse Italia Tecnologia, che ha archiviato la giornata precedente in ribasso dell’1%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (flat) e il Ftse Mib (+0,1%).
Il listino milanese è risultato sostanzialmente in linea con gli altri benchmark europei, mentre Wall Street ha riaperto in rialzo dopo due sedute consecutive col segno meno, in attesa della conclusione del meeting della Fed e dei conti di colossi come Facebook, Microsoft e Qualcomm. Sul fronte macro si segnalano i dati preliminari sull’inflazione dell’Eurozona, scesa a 1,3% (dato core 1%) e la stima Adp migliore delle attese sui nuovi occupati statunitensi, mentre sul Forex l’euro è risalito in area 1,245 dollari.
Nel settore IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia gli scambi in calo dell’1,3%, condizionata anche dalla revisione dei target al 2018 della tedesca Infineon a causa dell’impatto delle valute.
La mid cap Reply termina a +1,6% mentre fra le small cap avanza Tas (+3%). Poco mossa Tecnoinvestimenti (+0,1%), prima della diffusione a mercati chiusi dei risultati del 2017, mentre le vendite penalizzano soprattutto Tiscali (-3,4%).
Nel segmento tlc avanza ancora Telecom Italia (+0,5%) sostenuta sempre dalle indiscrezioni sullo scorporo della rete fissa.