La Commodity Futures Trading Commission, autorità che regola il mercato finanziario statunitense, ha sanzionato Deutsche Bank al pagamento di 70 milioni di dollari con l’accusa di avere tentato di manipolare il tasso di riferimento ISDAFIX nel quinquennio 2007-2012.
Già in passatola l’ISDAFIX, tasso utilizzato nell’indicizzazione dei derivati Usa, è stato oggetto di alterazione da parte di altri istituti di credito (per esempio Royal Bank of Scotland nel 2017, Citibank e Goldman Sachs nel 2016 e Barclays nel 2015). Questi tentativi si sono conclusi con una sanzione pecuniaria disposta dalla CFTC, così come avvenuto per il recente caso di Deutsche Bank.
All’istituto di credito tedesco, inoltre, viene mossa l’accusa di aver divulgato notizie false per impedire che suddetta manipolazione venisse a galla.